core77awd1

Core77 Design Awards

Scritto il: Scritto da:

0

Nel corso del 2011 ha visto la luce una nuova competizione nel variegato panorama dei premi per il design: i Core77 Design Awards. I risultati sono molto interessanti ed è giusto parlarne perché Core77 è da sempre uno dei miei blog di riferimento. Nato negli Stati Uniti nel lontanissimo 1995, il sito è una risorsa imprescindibile per chi si occupa di disegno industriale, dando spazio a progetti concretamente innovativi e approfondimenti curati dai migliori professionisti in circolazione.
Lo si potrebbe definire un blog serio, se non fosse a volte anche molto divertente, e di sicuro non vi troverai pubblicati gli esempi di art o fashion design più frivoli.

Ho quindi seguito con attenzione gli esiti del concorso, che ha conquistato un certo prestigio nonostante fosse organizzato da un blog, e non contasse su un budget paragonabile a quello dei trofei più famosi.
I progetti vincitori sono stati premiati quest’estate, e mi sono reso conto che nel frattempo avevo già parlato di alcuni di loro sulle pagine di Elmanco, come gli strumenti Makedo e la seduta Node. Le categorie previste erano ben 15, e andavano dalle tradizionali “arredamento”, “packaging”, “interni” e “immagine coordinata”, ad altre più insolite come “design per l’impatto sociale” e di “ricerca”, fino a quella “Never Saw the Light of Day” riservata ai progetti morti sul nascere per scelta delle aziende produttrici. A dire il vero, guardando i vincitori di questa categoria non sembra che ci siamo persi chissà quali meraviglie: come questo discutibile aggeggio per indossare i preservativi in tutta sicurezza.

Decisamente più interessante è la categoria packaging, che ha visto prevalere una confezione progettata per Puma che ingegnosamente svolge la funzione di scatola e borsa, e riduce al minimo l’impiego dei materiali di produzione.

Nella categoria “trasporti” mi è piaciuto questo aggressivo veicolo fuoristrada immaginato dallo studente Alexei Mikhailov. Oltre ai designer, potevano infatti partecipare anche gli studenti, gareggiando in categorie a loro riservate.

Sempre in ambito studentesco è stata progettata questa trappola per topi che permette di catturare l’animale senza ucciderlo.

Uno dei più affermati vincitori dei Core77 Design Awards è stato Bruce Mau, nella categoria “Graphics” con il versatile e brillante progetto di immagine della OCAD University. Nella stessa categoria ho apprezzato molto anche il progetto per un centro espositivo a Beirut, dove è stato creato un font in bilico tra la cultura occidentale e orientale.

Merita infine qualche parola anche lo stesso Core77 Design Award, inteso come trofeo fisico. L’organizzazione ha avuto la fantastica idea di farlo diventare uno stampo, in modo che il vincitore potesse facilmente riprodurre il premio usando materiali poveri. Una scelta che esalta la creatività dei designer, e che interpreta con ironia un oggetto solitamente presentato come qualcosa di unico e prestigioso.

Scritto da:

Stefano Ricci

Sono un architetto che vive e lavora a Cesena. Costruzioni Lego, fumetti e cinema mi hanno spinto verso una professione di creativo e verso ELMANCO, nato nel lontano 2005. Nel corso degli anni il blog ha cambiato pelle molte volte, ed ora è dedicato alla mia passione per l'industrial e il graphic design. Se ELMANCO ti piace, suggeriscilo al tuo compagno di banco.

1 commento »

Non c'è ancora nessun commento.

RSS feed dei commenti a questo articolo. TrackBack URL

Lascia un commento

Occorre aver fatto il login per inviare un commento