
Labzone è una delle prime (o la prima?) struttura del genere in Italia: si tratta di uno spazio per il co-working, un’idea nata negli Stati Uniti pochi anni fa che si sta gradualmente diffondendo anche in Europa. Attraverso il co-working, professionisti free lance che non possono permettersi un proprio studio, condividono un unico ambiente con diverse postazioni di lavoro, così da rendere accessibili i costi fissi necessari per affitto, connessione wi-fi, segreteria e pulizia.
Il primo ricordo che questa proposta mi ha evocato è stato quello delle care vecchie aule dei laboratori di progettazione; d’altronde un’iniziativa del genere non può che rivolgersi in primis a gente che ha terminato da poco gli studi, ma è altresì evidente come sia figlia dei nostri tempi, dove computer ed internet hanno trasformano molti dei lavoratori dipendenti di una volta in piccoli autonomi, che conservano però imprescindibili esigenze fisiche.
Labzone è nato da 4 mesi ed ha due sedi a Carpi e Vicenza; dato il tessuto produttivo in cui sono inserite queste città l’iniziativa si rivolge in particolare a stilisti e fashion designer che operano nell’industria tessile, ma le porte sono aperte a progettisti di ogni tipo. Un ulteriore valore aggiunto è dato dall’accesso alla rete di contatti ed eventi organizzati dalle aziende locali. Per le inevitabili domande ed informazioni visitate questo sito!
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