
La storia di Monacca, una compagnia di design giapponese, è di quelle da prendere come esempio, perchè possiede tutti gli ingredienti che servono ad una start-up di questo tipo per essere vincente: un’idea originale che assicuri forte riconoscibilità, la possibilità di creare infinite variazioni del prodotto iniziale, la generazione nell’acquirente di un senso di unicità, ed infine l’impegno ecologico per la sostenibilità del modello. Tutto questo grazie all’intuizione di utilizzare i cedri abbattuti dalla manutenzione programmata prevista dal progetto di riforestazione giapponese. Il legno viene pressato in stati sottilissimi, e laminati per ottenere un materiale resistente ma leggerissimo con cui costruire oggetti per la casa, lampade e borse. Il design minimale deve solamente restare in silenzio, a comunicare ci pensa la texture naturale del cedro, utilizzata in maniera così anomala da non potere passare inosservata. Immaginate la soddisfazione di un progettista nell’estrarre il proprio laptop da una borsa di legno: troppo snob!
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